GIMA - 2002
La decisione di costruire il nuovo complesso industriale della Gima SpA a Zola Predosa (BO) è nata dall'esigenza di trasferire in un'unica area l'attività industriale che prima era suddivisa in tre sedi distaccate, ed inserire, oltre ai reparti di magazzino e produzione di macchine automatiche per il confezionamento, anche tutte le attività di supporto connesse, quali progettazione, commercializzazione, amministrazione, direzione generale e servizi a supporto del personale.
L'area di intervento era in parte occupata da costruzioni realizzate dalla precedente proprietà operante in settori produttivi diversi e quindi non adattabili alle nuove esigenze. Di conseguenza il progetto ha previsto la demolizione di tutti i fabbricati esistenti tranne la palazzina ad uso uffici, la quale è stata recuperata ed integrata nel nuovo complesso conservando anche il verde intorno ad essa e che costituirà la reception principale e accoglierà gli uffici della direzione e la parte amministrativa. Il recupero ha previsto un riassetto funzionale interno con presa di luce al centro dell'edificio e creazione di una zona sistemata a verde con piante da serra.
Un passaggio coperto connette l'edificio esistente al nuovo fabbricato industriale, dove nella zona di testa ad est sono stati collocati gli uffici tecnici di progettazione e di sostegno alla produzione, nonché gli uffici commerciali ad altre attività connesse. Anche il nucleo principale di questo fabbricato è costituito da una corte-giardino circondata da percorsi di distribuzione al piano terra e ballatoi ai piani superiori. Questa corte, piantumata a verde ed illuminata dai lucernari posti in copertura, al piano terra è collegata direttamente con il settore del montaggio per consentire un facile dialogo tra parte tecnica e produzione.
Il montaggio costituisce la parte più consistente della superficie ed è collegato, oltre agli uffici, al grande magazzino a cui accedono i mezzi di trasporto. Ad ovest è collocata un'officina di supporto, mentre a nord si trovano i locali tecnici, lo spogliatoio e la mensa, che, mediante un percorso che parte dal parcheggio del personale, è collegata a tutti i blocchi dell'intero complesso.
L'edificio di nuova costruzione è stato realizzato con struttura prefabbricata in cemento armato con copertura piana sormontata da una fitta serie di lucernari orientati a nord in quanto il settore montaggio ha grande necessità di illuminazione diffusa. I materiali utilizzati hanno caratteristiche simili a quelli dell'edificio esistente, in particolare è stato riproposto il c.a. a vista per i pannelli, lo sporto in copertura rivestito in metallo di colore rosso e tutta la parte serramentistica preverniciata di colore scuro. La copertura è stata realizzata con uno sporto di notevole dimensioni al fine di garantire un buon ombreggiamento estivo e la protezione delle facciate.