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RESTAURO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA DI TOLE' - 2014

La prima costruzione della chiesa parrocchiale di Tolè, nella posizione attuale, risale al XVI secolo. Questa chiesa fu poi ampliata e restaurata tra il 1864 e il 1868, per interessamento del parroco Don Faustiniano Prati e su progetto dell'architetto Brighenti. Con questo intervento la chiesa assunse l'aspetto che ha conservato anche dopo la ricostruzione del dopoguerra, con due eccezioni: allora si mantenne l'antico campanile cinquecentesco e, a fianco della chiesa, dal lato opposto al campanile, fu costruita la piccola chiesa cimiteriale (nel punto dove si trova il campanile attuale).
La chiesa ottocentesca fu decorata dal Baldi tra il 1875 e il 1877; è da sottolineare l'eleganza di stucchi, decorazioni e affreschi. Il Cardinale Nasali Rocca la definì "la più bella chiesa fuori Porta Saragozza". Da un punto di vista architettonico, la Chiesa presentava caratteristiche di armonia, sia all'interno - in stile classico - sia all'esterno - in stile impero. Questo edificio si conservò fino agli anni della seconda guerra mondiale, quando purtroppo fu colpito dai terribili bombardamenti dell'Aprile del 1945. Tutto il paese di Tolè, ivi compresi la chiesa, la sagrestia e il campanile, fu quasi completamente distrutto da questo evento bellico. Non venne però abbattuto il tratto di parete absidale a cui era appeso il quadro che rappresenta l'Assunzione di Maria attribuito a Ludovico Carracci, che si conservò miracolosamente anche negli anni seguenti nonostante fosse rimasto esposto alle intemperie per alcuni anni prima della ricostruzione.
La chiesa attuale fu costruita nel 1949-51 su progetto dell'Ingegner Franceschelli e del Geometra Arnaldo Corazza, mentre il campanile, la canonica e l'ex-asilo furono costruiti intorno al 1960 su progetto dell'Ing. Rodolfo Bettazzi e del Geometra Tebaldi.
La chiesa ricostruita si presenta uguale alla precedente, l'unica differenza sta nella decorazione degli spazi interni, del Prof. Cocchi, sempre elegante ma più sobria di quella precedente del Baldi.

Il progetto di restauro della Chiesa ha comportato i seguenti interventi, che si sono conclusi nel Giugno 2014:
- le fondazioni della chiesa sono state consolidate, al fine di arrestare i fenomeni di cedimento del terreno che hanno compromesso le pareti verticali;
- i quattro fronti del campanile e il fronte Sud della chiesa in arenaria, che presentavano un degrado da biodeterogeni dovuto a importanti fenomeni di umidità, causati dall'inefficienza del sistema di scolo delle acque piovane, sono stati sottoposti ad opportuni trattamenti di pulitura (microsabbiatura), al fine di eliminare dalla superficie la sporcizia, e di consolidamento (attraverso l'uso di silicati), per ottenere un miglioramento della coesione e dell'adesione tra i componenti minerali del materiale lapideo;
- le facciate laterali della Chiesa, intonacate, sono state restaurate con l'utilizzo di nuovi intonaci con un impasto a malta di calce a composizione granulometrica simile a quello originario seguendo l'andamento delle murature senza l'ausilio di guide con finitura a grassello di calce, e successivamente tinteggiate con tinte a base di calce e terre naturali con effetto velatura, riproponendo le cromie originali;
- il coperto della chiesa è stato in parte conservato e consolidato e in parte sostituito; le capriate lignee sono state sostituite, in considerazione sia del pessimo stato di conservazione delle stesse che della presa di coscienza che le stesse capriate risultano di recente fattura (1951 circa) e realizzate con taglio meccanico come constatabile sia in loco da quanto emerso per gli eventi bellici e di ricostruzione della chiesa;
- il manto di copertura in tegole marsigliesi è stato sostituito, previa posa di guaina impermeabile ardesiata;
- l'interno della chiesa è stato sottoposto ad un intervento di restauro capace di garantire una lettura unitaria; sono stati effettuati il rifacimento in marmo della pavimentazione della navata centrale, l'eliminazione del dislivello di 14 cm tra navata centrale e cappelle laterali, il consolidamento delle pareti verticali, la realizzazione di nuovi intonaci a base di calce, la nuova tinteggiatura a base naturale, la realizzazione di nuovi infissi con finitura tipo " ferro finestra".

 
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