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PRIMA IPOTESI DI PROGETTAZIONE: ESECUTIVA COMPLESSO INDUSTRIALE A OZZANO DELL'EMILIA - 2014/2015

L'ambito di intervento, a prevalente destinazione produttiva, comprende un territorio di circa 78.000mq di superficie, costituito da una grande area di forma trapezoidale allungata ad est della via Tolara di Sotto a Ozzano dell'Emilia.

L'area privata da edificare, di proprietà della CMRE S.r.l., ha invece una superficie fondiaria complessiva di circa 54.000 mq suddivisa in due lotti:

- lotto A con Su edificabile di circa 24.000mq;

- lotto B con Su edificabile di circa 1.700mq.

La soluzione tipologica che prevede una serie di edifici industriali in successione è relativa allo sviluppo di un primo progetto esecutivo che No Gap Progetti ha successivamente revisionato in base alle mutate esigenze della Committenza, variando la composizione degli edifici.

I due blocchi principali del lotto A corrispondono a due stabilimenti produttivi distinti, ognuno dei quali possiede un edificio pluripiano in linea destinato ad accogliere la direzione, gli uffici tecnico-commerciali ed amministrativi. A collegamento fra i due blocchi è previsto un corpo a ponte da destinare a servizi per il personale e a mensa collettiva, trasformabile anche in sala riunioni per i dipendenti, per conferenze o altro.

Il lotto B, di dimensioni più ridotte, è riservato alle proprietà terze presenti sul comparto tra cui il Comune, in ragione dei diritti edificatori.

La capacità insediativa ipotizzata è di circa 400 dipendenti totali.

L'assetto distributivo prevede quattro accessi dalla futura strada pubblica con parcheggi e verde distribuiti a contorno e soddisfacenti gli standard richiesti.

La circolazione viaria interna perimetra l'area di edificazione attestando il traffico pesante in due grandi strutture di carico e scarico coperte poste su opposti fronti est-ovest.

Gli edifici industriali sono di tipo prefabbricato, con copertura in travi, tegoli e pannelli a shed ad alta coibentazione con falde rivolte a sud per poter accogliere campi fotovoltaici con l'obiettivo del raggiungimento dell'autosufficienza energetica.

I tamponamenti sono di tipo sandwich a struttura modulare per garantire, per i primi 5 mt. di altezza, flessibilità ed intercambiabilità in base a mutate esigenze produttive.

A sud, oltre allo sporto in copertura, sono stati introdotti sistemi per l'ombreggiamento estivo, mentre per gli edifici pluriplano, destinati ad accogliere gli uffici delle attività produttive, sono state progettate facciate con sistemi di ombreggiamento tali da garantire l'irraggiamento nei mesi invernali e protezione solare durante la stagione estiva. L'intero guscio è stato progettato per consentire una ventilazione naturale dell'intercapedine in base alle temperature ed al soleggiamento estivo ed invernale.

Il corpo di collegamento a ponte, che ospita la cucina e la mensa per i dipendenti di entrambi gli stabilimenti, in copertura possiede un giardino pensile attrezzato a zona relax o ricreativa.

L'aspetto estetico dell'intero complesso risulta omogeneo e la differenziazione delle diverse funzioni viene accentuata dalla verticalità degli edifici pluriplano ad uso direzionale in voluto contrasto con l'orizzontalità dei due blocchi produttivi.

 
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